Aggiornamento Coronavirus, 11 marzo 2020
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- Ultima modifica il Giovedì, 12 Marzo 2020 09:07
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Si allega di seguito il comunicato condiviso con i sindaci dell'ambito.
È appena stato emanato il nuovo DPCM che contiene misure più restrittive per affrontare l’emergenza Coronavirus. Sono valide da subito (12 marzo) fino al 25 marzo.
In sintesi, ecco le misure governative.
- Chiuse tutte le attività commerciali di vendita al dettaglio con eccezione di beni alimentari, farmacie, para farmacie, edicole, tabaccai e beni di prima necessità (si veda la foto dell’allegato 1 che contiene le attività aperte).
- Chiusi bar, pub, gelaterie, pasticcerie e ristoranti (tranne in autogrill, aeroporti, ospedali e stazioni). Mense chiuse se non possono garantire la distanza interpersonale di almeno un metro. Resta consentita la consegna a domicilio.
- Chiuse tutte le attività alla persona (barbieri, parrucchieri, estetisti) tranne lavanderie e pompe funebri.
- Garantiti i servizi bancari, assicurativi, finanziari, attività agricole, zootecniche di trasformazione agroalimentare e filiere di rifornimento.
- Trasporto pubblico locale: rimandata la riduzione o soppressione al Presidente di Regione.
- I comuni individuano e garantiscono i servizi essenziali da erogare in presenza, il resto tramite lavoro agile.
- Attività produttive: agevolati il lavoro agile, le ferie e i congedi, sospesi i reparti non indispensabili alla produzione, da attuare tutte le misure di sicurezza anti-contagio e sanificazione dei luoghi di lavoro.
- Contingentati gli spazi nelle aziende di produzione e limitati al minimo gli spostamenti nei siti.
- Favorite intese fra datori di lavoro e organizzazioni sindacali.
- Da privilegiare ovunque il lavoro agile.
Le nuove limitazioni sono in vigore da oggi 12 MARZO 2020. Inoltre siete sempre invitati a limitare gli spostamenti.
AIUTI STRAORDINARI PER LE PERSONE ANZIANE
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- Ultima modifica il Lunedì, 09 Marzo 2020 16:53
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Torre Pallavicina: consegna a domicilio di farmaci e beni di prima necessità.
A causa delle restrizioni per il contenimento del coronavirus, nel nostro comune viene istituito un servizio di consegna a domicilio di farmaci e di beni di prima necessità (alimenti, prodotti per l’igiene).
Come funziona?
A partire da MERCOLEDI’ 11 MARZO 2020 l'Amministrazione Comunale di Torre Pallavicina attiverà un servizio di consegna a domicilio della spesa (beni di prima necessità) e farmaci a supporto esclusivamente delle persone con età superiore ai 65 anni che NON hanno una rete familiare/amicale che li supporti.
Le persone interessate potranno contattare il numero 0363/996522 (numero del comune di Torre Pallavicina) dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00, un incaricato provvederà a raccogliere tutte le esigenze segnalate.
- CONSEGNE FARMACI A DOMICILIO: IL MARTEDI’ MATTINA DALLE 10.00 ALLE 12.00;
- CONSEGNA SPESA A DOMICILIO: IL GIOVEDI’ MATTINA DALLE 10.00 ALLE 12.00;
Si precisa che tutto sarà svolto nel pieno rispetto delle recenti misure disposte dalle istituzioni.
"Contenere i contagi da coronavirus non è un problema degli altri, è compito di tutti noi."
È comunque opportuno ribadire, ancora una volta, di non sottovalutare alcun aspetto della situazione attuale e attenersi rigorosamente alle indicazioni che arrivano dalle Istituzioni e dalle ATS.
COMUNICATO DALLA DIOCESI DI CREMONA
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- Ultima modifica il Domenica, 08 Marzo 2020 23:40
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Capiamo la situazione difficile ma cerchiamo di essere comprensivi. Questo vale anche per le visite a domicilio. Grazie a tutti.
Trasmettiamo la nota ufficiale firmata dal vicario generale della diocesi di Cremona, circa l’aggiornamento delle misure di cautela da adottare in seguito al decreto del Presidente del Consiglio in vigore dall’8 marzo 2020.
Visto il nuovo decreto del Presidente del Consiglio in data 8 marzo 2020, in attesa di eventuali nuove direttive emanate dai Vescovi della Lombardia, comunico le nuove indicazioni per la vita delle nostre comunità cristiane:
– È confermata la sospensione delle Messe feriali e festive pubbliche e delle altre celebrazioni e la chiusura degli oratori fino a nuova comunicazione.
– È sospesa in tutta la diocesi la celebrazione dei funerali anche quelli già programmati per questi prossimi giorni. I sacerdoti sono invitati a spiegare ai parenti la situazione di assoluta emergenza che stiamo vivendo. Il senso cristiano della sepoltura sarà garantito attraverso un breve momento di preghiera e di benedizione fatta direttamente al Camposanto con la presenza dei soli familiari. È buona cosa che tale limitazione sia scritta anche negli annunci funebri. In caso di cremazione si potrà fare la preghiera prevista dal rituale nella sala del commiato, sempre alla presenza dei soli familiari. Successivamente, ad emergenza superata, si potrà programmare con i parenti del defunto la celebrazione di una messa di suffragio alla presenza della comunità.
– È ugualmente sospesa la celebrazione pubblica di battesimi, cresime, prime comunioni e matrimoni, sacramenti che tuttavia in genere non sono programmati in questo tempo di Quaresima. È evidentemente consentita la celebrazione dei sacramenti in caso di urgente di necessità.
– Gli uffici della Curia vescovile, sia nella sede di Piazza S. Antonio Maria Zaccaria che presso il Centro pastorale, sono chiusi al pubblico. Nel caso di pratiche aventi carattere di urgenza o anche solo di particolare utilità, sarà possibile raggiungere i singoli uffici ai recapiti telefonici o di posta elettronica consueti.
A tutti i confratelli presbiteri, pur nella sofferenza di questi giorni di “deserto e digiuno”, chiedo la convinta adesione a queste indicazioni , in uno spirito di autentica comunione ecclesiale e di attiva collaborazione alla pubblica autorità e a quanti sono preposti alla tutela della salute pubblica in un momento tanto grave per la vita del nostro Paese.
Aggiornamento Coronavirus, domenica 8 marzo - ore 9.30
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- Ultima modifica il Domenica, 08 Marzo 2020 10:38
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Nel DPCM pubblicato stanotte, vengono prese misure molto restrittive per tutta la nostra Regione e altre 11 province. Siamo ufficialmente in “zona rossa”. Il criterio è quello di LIMITARE DRASTICAMENTE LE USCITE DI CASA E LE OCCASIONI DI SOCIALIZZAZIONE, DI QUALSIASI GENERE SIANO, PER EVITARE CHE IL COVID-19 CONTINUI A DIFFONDERSI, rendendo insostenibile la situazione per il nostro sistema sanitario. Questo è il criterio che deve guidare ciascuno di noi, da oggi FINO AL 3 APRILE PROSSIMO. Le forze dell’ordine e nello specifico del nostro Comune anche la Polizia Locale vigileranno attentamente per garantire il rispetto delle regole e la sicurezza della comunità.
Ecco un riassunto delle limitazioni.:
- VA EVITATO OGNI SPOSTAMENTO fisico di persone in entrata e in uscita dalla Lombardia, ma anche ALL’INTERNO DEI NOSTRI TERRITORI. Ci si può spostare solo per COMPROVATE ESIGENZE LAVORATIVE, SITUAZIONI DI NECESSITÀ, MOTIVI DI SALUTE. Chi attualmente è fuori dalla Lombardia e dal proprio luogo di residenza, domicilio o abitazione, può rientrare.
In parole povere: STATE IN CASA E NON FREQUENTATE ALTRE PERSONE (in particolare parenti anziani!), SE NON PER MOTIVI DI LAVORO, NECESSITÀ O SALUTE. In questi casi mantenete sempre la distanza prevista.
Chi ha sintomi da infezione respiratoria e febbre da 37,5° in su DEVE STARE IN CASA E CONTATTARE IL MEDICO CURANTE.
- CHI È IN QUARANTENA NON PUÒ USCIRE DI CASA.
- SONO SOSPESI TUTTI GLI EVENTI E LE COMPETIZIONI SPORTIVE. Possono allenarsi e fare competizioni a porte chiuse solo gli atleti professionisti e di categoria assoluta che partecipano a giochi olimpici, nazionali o internazionali. In questi casi la società sportiva si assume interamente la responsabilità e l’onere di effettuare controlli per evitare la diffusione del Covid-19 ATTRAVERSO PROPRIO PERSONALE MEDICO.
- I DATORI DI LAVORO SONO TENUTI A PROMUOVERE LA FRUIZIONE DI FERIE E CONGEDO ORDINARIO.
- CHIUSI GLI IMPIANTI DA SCI.
- SONO SOSPESE TUTTE LE MANIFESTAZIONI E GLI EVENTI IN LUOGO PUBBLICO O PRIVATO: CULTURALI, LUDICI, SPORTIVI, RELIGIOSI, FIERISTICI (es. eventi, cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse, sale bingo, discoteche e assimilati).
- SONO SOSPESI I SERVIZI EDUCATIVI PER L’INFANZIA, LE ATTIVITÀ DIDATTICHE, LA FREQUENZA ALLE UNIVERSITÀ. Per mantenere il distanziamento sociale, È DA ESCLUDERSI QUALSIASI ALTRA FORMA DI AGGREGAZIONE ALTERNATIVA. Sono SOSPESE LE RIUNIONI DEGLI ORGANI COLLEGIALI IN PRESENZA. Pulizia e adempimenti amministrativi e contabili sono a carico degli enti gestori.
- LE CHIESE sono APERTE se garantiscono il CONTINGENTAMENTO degli ingressi e la DISTANZA DI UN METRO FRA LE PERSONE. SONO SOSPESE CERIMONIE CIVILI, RELIGIOSE E I FUNERALI.
- SONO CHIUSI I MUSEI E LE BIBLIOTECHE.
- I CONCORSI (tranne per personale medico sanitario e protezione civile) SONO SOSPESI O EFFETTUATI IN MODALITÀ TELEMATICA.
- BAR E RISTORANTI SONO APERTI SOLO DALLE 6 ALLE 18, CON OBBLIGO a carico del gestore di GARANTIRE SEMPRE LA DISTANZA DI SICUREZZA INTERPERSONALE DI UN METRO. IN CASO DI VIOLAZIONE L’ATTIVITÀ VIENE SOSPESA.
TUTTE LE ALTRE ATTIVITÀ NON ESPRESSAMENTE VIETATE HANNO L’OBBLIGO DI PREDISPORRE ACCESSI CONTINGENTATI E DI FAR RISPETTARE SEMPRE LA DISTANZA INTERPERSONALE DI UN METRO. Se tale distanza non può essere garantita per condizioni strutturali o organizzative, LE STRUTTURE DOVRANNO ESSERE CHIUSE. CHI NON RISPETTA QUESTI OBBLIGHI VERRÀ SANZIONATO CON SOSPENSIONE DELL’ATTIVITÀ.
- Sono sospesi i congedi del personale sanitario e tecnico
LE RIUNIONI SONO DA SVOLGERE TRAMITE COLLEGAMENTO DA REMOTO O GARANTENDO SEMPRE LA DISTANZA DI SICUREZZA ED EVITANDO ASSEMBRAMENTI.
- NELLE GIORNATE PREFESTIVE E FESTIVE SONO CHIUSE LE MEDIE E GRANDI ATTIVITÀ DI VENDITA E GLI ESERCIZI COMMERCIALI ALL’INTERNO DI CENTRI COMMERCIALI, tranne alimentari, farmacie e parafarmacie. Nei giorni feriali di apertura va sempre GARANTITA LA DISTANZA INTERPERSONALE DI SICUREZZA, PENA LA SOSPENSIONE DELL’ATTIVITÀ IN CASO DI VIOLAZIONE.
- SONO SOSPESE LE ATTIVITÀ DI PALESTRE, CENTRI SPORTIVI, PISCINE, CENTRI NATATORI, CENTRI BENESSERE, CENTRI TERMALI, CULTURALI, SOCIALI E RICREATIVI.
- SOSPESI ESAMI DI IDONEITÀ presso le MOTORIZZAZIONI, con proroga dei termini per svolgerli.
È vietato per gli accompagnatori di pazienti RESTARE NELLE SALE DI ATTESA in dipartimenti di emergenza, accettazione e pronto soccorso.
L’ACCESSO AI PARENTI NELLE RSA, HOSPICE, STRUTTURE RIABILITATIVE E RESIDENZIALI PER ANZIANI È LIMITATA DALLA DIREZIONE SANITARIA DELLA STRUTTURA.
Ove possibile può essere applicato lo smart working per tutta la durata dell’emergenza.
- ANZIANI, PERSONE AFFETTE DA PATOLOGIE CRONICHE O CON MULTIMORBILITÀ O IMMUNODEPRESSIONE DEVONO EVITARE DI USCIRE DALLA PROPRIA ABITAZIONE, SALVO I CASI DI STRETTA NECESSITÀ, EVITANDO I LUOGHI AFFOLLATI.
Tutta la popolazione è tenuta a rispettare i contenuti di questo decreto sin da adesso. Ricordiamo che la situazione è critica e che serve un serio impegno da parte di tutti per arginare la diffusione del Covid-19.
Seguiranno possibili chiarimenti e aggiornamenti nelle prossime ore.
Aggiornamento Coronavirus
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- Ultima modifica il Domenica, 01 Marzo 2020 20:13
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Aggiornamento Coronavirus, 1 marzo, ore 19.30
Disposizioni valide dal 2 all’8 marzo 2020
Poco fa sono stati illustrati in conferenza stampa da Regione Lombardia i contenuti del DPCM che avrà validità da domani a domenica 8 marzo e contiene le limitazioni alle diverse attività sui nostri territori, limitazioni in alcuni casi più stringenti di quelle previste per la settimana appena conclusa.
Riassumiamo sinteticamente le misure che saranno adottate, chiedendovi la massima collaborazione per la loro fattiva applicazione e ricordandovi che - in caso di sintomi influenzali o parainfluenzali - si raccomanda di non uscire e di non incontrare altre persone.
- DIVIETO DI TRASFERTA DEI NOSTRI TIFOSI in altre regioni;
- SOSPENSIONE DI MANIFESTAZIONI ED EVENTI CULTURALI, LUDICI, SPORTIVI E RELIGIOSI (cinema, teatri, concerti, discoteche, funzioni religiose);
- APERTURA DEI LUOGHI DI CULTO CONTINGENTATA a condizione che vi sia la distanza di almeno un metro fra ogni persona;
- SOSPENSIONE DEI SERVIZI EDUCATIVI, DI SCUOLE E UNIVERSITÀ, con possibilità di didattica a distanza;
- APERTURA CONTINGENTATA DI MUSEI E BIBLIOTECHE con distanza di almeno un metro fra le persone presenti e limitazione degli accessi;
- SOSPENSIONE CONCORSI;
- RISTORANTI, BAR E PUB possono operare SOLO PER I POSTI A SEDERE DISPONIBILI E A CONDIZIONE che sia mantenuto un metro di distanza fra le persone;
- APERTURA DI TUTTE LE ALTRE ATTIVITÀ COMMERCIALI subordinata al CONTINGENTAMENTO DEGLI INGRESSI mantenendo un metro di distanza fra le persone;
- LIMITAZIONE DELL’ACCESSO AI VISITATORI NEGLI OSPEDALI E RIGOROSA LIMITAZIONE DI ACCESSO NELLE RSA;
=> Solo in quattro province, fra cui Bergamo:
- CHIUSURA sabato e domenica di MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA e degli ESERCIZI COMMERCIALI presenti nei centri commerciali, e dei MERCATI, a esclusione delle FARMACIE, PARAFARMACIE e PUNTI VENDITA DI GENERI ALIMENTARI;
=> Solo in Regione Lombardia e Piacenza si applica anche questa misura:
- SOSPENSIONE DELL’ATTIVITÀ DI PALESTRE, CENTRI SPORTIVI, PISCINE, CENTRI NATATORI, CENTRI BENESSERE, CENTRI TERMALI, CENTRI CULTURALI, CENTRI SOCIALI E CENTRI RICREATIVI;
Invitiamo tutti i nostri concittadini a rispettare con senso di responsabilità queste importanti misure di prevenzione della diffusione del Coronavirus.
Vogliamo infine rivolgere un pensiero e manifestare la nostra vicinanza al Sindaco di Nembro Claudio Cancelli, che nell’esercizio del proprio ruolo in una delle comunità più colpite della nostra Regione ha contratto il Coronavirus, augurandogli una pronta guarigione.
Responsabile della prevenzione della corruzione
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- Ultima modifica il Sabato, 17 Gennaio 2015 16:28
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Il Responsabile della prevenzione della corruzione è una nuova figura inserita all'interno della Pubblica Amministrazione dall'articolo 1, comma 7, della Legge n. 190/2012.
Nel Comune di Torre Pallavicina le funzioni di Responsabile della Prevenzione della Corruzione sono state assegnate al Segretario Generale, Dott. Cima Donato, con Decreto n. 24 del 28 gennaio 2014.
I compiti del Responsabile della prevenzione della corruzione sono:
- proporre all’organo di indirizzo politico l'approvazione e le modifiche del Piano triennale di Prevenzione della Corruzione vericandone l'efficace attuazione ed idoneità;
- definire le procedure appropriate per selezionare e formare i dipendenti destinati ad operare in settori di attività particolarmente esposti alla corruzione;
- verificare l'effettiva rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività per le quali è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione;
- pubblicare nel sito web dell'amministrazione una relazione recante i risultati dell'attività svolta e trasmetterla all'organo di indirizzo;
- riferire all'organo di indirizzo politico sull'attività svolta;
- curare che nell’amministrazione siano rispettate le disposizioni del D.Lgs. 39/2013 sulla inconferibilità e incompatibilità degli incarichi.
Relazione del Responsabile della Corruzione anno 2014